Canne Fisse

Canne da Pesca Fisse in offerta: buone canne per pescare a canna fissa. Prezzi bassi. Spedizione gratuita. Consigli per comprare canna da punta - PescaFishingShop.com

La pesca a canna fissa si pratica con la cosiddetta canna da punta, cioè una canna alla cui vetta è fissata la montatura, senza l’uso del mulinello.

Dalle corte o “velocette”, alle più lunghe, simili alle roubaisienne (che contengono l’elastico) nella punta: di canne fisse ne esistono davvero tanti tipi.

Quale canna fissa serve per pescare bene?

Quale è meglio per l’acqua dolce?

Quale canna fissa comprare per pescare in mare, magari al porto?

Ecco tante domande a cui daremo risposte oggi, su questa pagina di Pesca Fishing Shop.

 

Le“velocette” sono quellle canne fisse per la pesca veloce. Sono adatte ai garisti che de­vono fare punti anche con pescetti come alborelle in fiume, oppure latterini o castagnole in mare; insomma pesci da catturare celermente e in quanti­tà. Sono canne corte, da 1 a 4 metri, rigide, con un’esasperata azione di punta, spesso con cimino in fibra di vetro. La ferrata è rapida e la ri­gidità consente salpaggi repenti­ni. Le velocette di ultima gene­razione sono molto coniche e nelle misure 2,50-5 metri hanno la prima sezione dello stesso diametro.

 

Le fisse classiche sono le più vendute per la pesca per diletto, anche per carpe e cefali. La lunghezza è 5-11 metri. Top di vendite, anche grazie al prezzo, sono quelle che vanno dai 4 ai 6 metri, ma anche le 7 e 8 hanno un buon mercato. Le più adatte in mare sono le 6-9 con cui si pesca bene da moli e scogliere. È dif­ficile manovrare una fissa molto lunga che, tra l’altro, spesso sarebbe anche inuti­le dato che se vogliamo lanciare più al largo, basta prendere la canna bolognese, che ha il mulinello. Pensiamo solo a un picco­lo pesce da recuperare con una 10 metri fissa: già ci vuole un po’ per portarlo a riva, poi per salparlo serve un guadino dal manico lungo. Le fisse “per tutti” hanno in genere un’azione di punta progressiva per oltre 3/4 della lunghezza e parano al meglio le puntate dei pesci allamati.

 

La canna fissa, insomma, è un attrezzo tipicamente diurno. Se in acque dolci è molto usata per scardole, piccole carpe, breme, alborelle, il suo uso in mare si indirizza a pesci di branco come boghe, cefali e salpe, le cui dimensioni sono proporzionate alle possibilità dell’attrezzo: tentare l’orata o la spigola non è consigliato, perché il finale sottile e l’impossibilità di cedere lenza rendono difficile, se non impossibile, portare a guadino le catture.

 

Come si collega la montatura sulla punta di una canna fissa?

Devi sapere che esistono tre modi

l momento dell’acquisto, la fissa ha il cimino, vuoto o doppio che sia, “nudo”, cioè senza nessun punto d’attacco per la lenza, e per questo ci sono diversi sistemi, anche artigianali. Il più comodo è il connettore che si acquista nei negozi di pesca e si applica al cimino; di fai-da-te ce ne sono tanti ma gli attacchi più semplici sono la “calza” in dacron e il doppio tubetto in silicone.

1° collegamento della lenza: tanti nodi e due pezzetti di tubicino in silicone

Si spinge un pezzo di tubetto in silicone, lungo 1 centimetro e dal diametro leggermente più grosso del vettino, sul cimino per circa 10 centimetri, poi si infila un altro silicone della lunghezza di 3-4 centimetri nella lenza madre e si forma un nodo scorsoio. Si stringe il nodo a monte del primo tubetto e si formano delle spire con la lenza attorno al cimino, fino ad arrivare alla punta. Infine,si spinge il secondo tubetto, che avrà un diametro inferiore della parte terminale del cimino, a bloccare il nylon sulla punta del vettino.

 

2° collegamento della lenza:  il connettore

Il connettore è un accessorio pensato proprio per questo preciso scopo: un apicale fatto di plastica da incollare sul cimino. Da una parte è cavo, per essere infilato sulla vetta, dall’altra c’è una specie di piccolo gancio. Con una goccia di colla cianoacrilica si fissa l’apicale, poi si mette nel gancetto l’asola della lenza madre e si blocca facendo scivolare un piccolo cilindro. Unico accorgimento, acquistare l’apicale con la parte cava che si adatti al diametro finale del cimino: non largo ma neanche troppo stretto, deve entrare senza sforzo.

 

3° collegamento della lenza:  il dacron incollato sulla punta

Uno dei primi attacchi costruiti artigianalmente e ancora oggi ampiamente utilizzato. Il dacron è un trecciato e con un po’ di pazienza si riesce a infilarci dentro la punta del cimino. Si taglia uno spezzone di dacron lungo circa 10 centimetri, se ne mettono 3-4 sul vettino, si assicura con uno strato di colla cianoacrilica e si lascia asciugare. In seguito si forma un nodo, per sicurezza viene cosparso di colla, dove si blocca la lenza madre con un nodo scorsoio.

 

Da sapere: Cimino pieno o cimino vuoto?

cimini delle fisse sono di due ti­pi, in carbonio vuoto o doppio. Il primo è il classico vettino molto conico, solitamente con una base da 4 millimetri che si assottiglia verso la punta per una lunghezza totale di circa 80-90 centimetri. Il doppio, invece, è un cimino in carbonio vuoto per circa il 50 per cento della lunghezza e in carbonio pieno per il restante della parte terminale. Nel punto di raccordo, a innesto, delle due parti c’è una legatura ricoperta da collante bicomponente per evi­tare le rotture proprio nel punto di giunzione: se non ci fosse la legatura, il carbonio vuoto po­trebbe aprirsi sotto la pres­sione del carbonio pieno in fase di curvatura. Secondo molti il cimino doppio è il migliore, perché è più morbido e ammortizza meglio le puntate del pesce, soprattutto quan­do si usano fili sottili, mentre il vet­tino vuoto è rigido e alla ferrata si rischia di togliere addirittura l’amo di bocca alla preda; in più, durante il recupero si mette a rischio l’in­tegrità del nylon. Tutto questo è frutto di opinioni personali, per cui vale sempre la pena di provare le due varianti e poi scegliere.

 

Canna fissa: caratteristiche tecniche

I vantaggi della canna fissa non sono pochi, a cominciare dalla leggerezza: a parità di materiali e di lunghezza, una fissa è più leggera di una bolognese, visto che mancano anelli, portamulinello e mulinello. Poi c’è la precisione: la misura fissa della lenza ci obbliga a pescare sempre alla stessa distanza da terra, mantenendo l’innesco sempre nella zona pasturata. Da non sottovalutare neanche la rapidità: la ridotta distanza fra la punta della canna e il galleggiante permette di ferrare tempestivamente, più in fretta rispetto a una canna con il mulinello. Inoltre, il movimento verticale della ferrata offre una migliore penetrazione dell’amo.

Tutti i motivi che abbiamo appena elencato in questa pagina dello Shop fanno capire davvero perché sia ancora oggi la prima scelta per tanti pescatori di cefali. Specie nelle placide acque dei porti.

Il materiale con cui vengono fabbricate le attuali canne non si ripara, quindi per aggiustarne una spezzata dobbiamo necessariamente sostituire il segmento rotto. Tra i vantaggi delle fisse c’è che, in caso di rottura, basta sostituire l’elemento con uno nuovo: un’operazione che può eseguire chiunque, semplicemente svitando il tappo all’estremità del pedone e sfilando ogni spezzone. Nelle canne montate con anelli, invece, dobbiamo prima smontare tutti gli anelli scorri filo, a casa, con calma e solo se siamo capaci.

 

La storia della canna fissa

La canna fissa in bambù degli anni Cinquanta, lasciò il posto al Tonchino e alla fibra di vetro. Erano tutte canne robuste, che in alcuni casi arriva­vano anche a 9 metri ma erano sempre difficili da manovrare a causa del peso elevato. Le canne in carbonio, arrivate negli anni Ottanta permisero di ridurre il peso delle canne fisse ma a prezzi alti. Il carbonio all’ini­zio aveva prezzi elevati, una 7 metri costava 200mila lire circa, ma oggi si è arrivati a costi di produzione ac­cettabili e, grazie ai migliori prezzi di PescaFishingShop.com, con spedizione sempre gratuita in tutta Italia, la canna fissa aspetta solo di essere messa nel carrello! Ti trovi già nella pagina della nostra selezione di canne fisse ai prezzi più bassi.

 

Buono shopping su Pesca Fishing Shop!

 

Un ultimo ripasso... per sceglierla bene!

La pesca con canna fissa può essere praticata sia in mare che in fiumi, canali, laghi. In mare la canna fissa può permettere di pescare saraghi, salpe, boghe, occhiate, cefali ed altre specie di pesci. Nelle acque interne si possono pescare alborelle, breme, scardole, barbi, cavedani, gardon e altre specie di pesci.Pescare con la canna fissa è semplice e avvincente, sia pescando con il galleggiante che al tocco.

I segreti di pescare con la canna fissa

Carbonio o materiali compositi possono dare forma a canne fisse che abbiano caratteristiche tecniche differenti: più o meno leggere, dalla resistenza alla trazione maggiore, dalle differenti conicità e via dicendo.

Pescare con la canna fissa non è difficile, ma perché sia sempre un piacere per i pescatore, è bene scegliere la canna fissa più adatta.

La prima cosa che generalmente valuta un pescatore è la lunghezza della canna. In realtà è opportuno verificarne il peso e i materiali e ricercare qualche indicazione sulla tipologie d’uso, soprattutto se si vuole essere sicuri di poter usare fili non troppo sottili.

Pescando con una canna fissa non si ha a disposizione il mulinello, per cui in certe fasi la trazione sulla canna può essere notevole, senza contare quei pescatori che vogliono alzare dall’acqua i pesci senza usare il guadino.

Proprio chi vuole una eccezionale resistenza della propria canna fissa non dovrà ricercare la leggerezza estrema della canna ma, piuttosto, verificarne la robustezza seguendo dati tecnici e informazioni fornite dal costruttore.

Noi di Pesca Fishing Shop siamo sempre a tua disposizione per aiutarti nella scelta, se ne hai bisognonon esitare a scriverci a info@pescafishingshop.com. E se non sei sicurissimo di voler usare una canna fissa (dunque senza anelli) prova a visitare la sezione “bolognese” che raccoglie, in modo ampio, tutte le canne in offerta per pescare con il galleggiante ma che devono essere abbinate a un mulinello.

Spedizione Sempre Gratuita! Canne fisse in offerta sullo Shop!

Se hai bisogno di toglierti un dubbio riguardo una canna o più canne da pesca, parlane con noi. Aiutarti ad acquistare una canna da pesca di cui tu sarai contento è il nostro lavoro, e siamo contenti di poterlo fare. Spediremo la canna da pesca imballandola bene. Saremo veloci nel far arrivare la canna a te. Potrai sempre contare su di noi per farti sapere a che punto è la tua spedizione, fino a che il corriere non avrà consegnato a te la tua nuova canna da pesca: la canna che sicuramente potrà darti piacere e farti trascorrere belle battute di pesca con la tecnica che tu preferisci.

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