Nodo di sangue o Blood Knot da pesca – Pesca Fishing Shop

Nodo di sangue o Blood Knot. Nodo tra i più usati nella pesca : una soluzione ideale per unire due lenze di diametro uguale o poco dissimile potendo contare su un risultato dalla buona linearità e affidabile sotto sforzo

Quello che vediamo nella sequenza fotografica è uno dei migliori nodi per la congiunzione di due lenze, purché queste non abbiano un diametro troppo diverso. Il suo nome è blood knot, che in inglese significa “nodo del sangue”.

La realizzazione si basa sullo scontro di due spiralature contrapposte. Queste spiralature, a seconda del diametro del filo impiegato potranno essere composte da 4 a 7 avvolgimenti. Nel nostro caso, per rendere facile da vedere l’esecuzione del nodo, sono stati usati due cordini di grosso diametro, per questo le spire che abbiamo realizzato sono state quattro.

Consigliamo tuttavia di realizzarne cinque per tutti i fili al di sotto dello 0,70 mm; sei per tutti i fili al di sotto dello 0,35 mm e sette per tutti i fili al di sotto dello 0,20 mm.

Proprio per tutti i monofili di diametro contenuto, sarà essenziale bagnare la lenza prima del serraggio, per evitare che si verifichi una riduzione drastica del carico di rottura.

Se l’esecuzione sarà fatta a regola d’arte potremo arrivare ad ottenere anche un 85-90% del carico di rottura (ovviamente rapportato alla lenza che ha il carico inferiore tra le due).

 

Nodo di sangue o Blood Knot. Nodo tra i più usati nella pesca : una soluzione ideale per unire due lenze di diametro uguale o poco dissimile – PescaFishingShop.com

Come anticipato, il nodo di sangue è davvero ottimo se la necessità è quella di unire due fili di diametro simile (per esempio uno 0,25 fluorocarbon con uno 0,30 in nylon, o ancora per riparazioni ad una lenza madre che si fosse “segnata” fuoriuscendo dalla bobina del mulinello) ma non è di certo un nodo da prendere in considerazione per le giunzioni fra monofilo e multifibra: per questo ci sono altre realizzazioni efficaci, delle quali ci ripromettiamo di parlarvi in un futuro prossimo su Pesca dalla Barca. Adesso passiamo all’esecuzione del nodo osservando le fotografie della sequenza e le spiegazioni a corredo. Un ultimo consiglio pratico riguarda la giunzione con nodo del sangue di due lenze con diametro moderatamente diverso: realizziamo una o due spire in meno con il filo più spesso: questo darà il giusto “equilibrio” al nodo, che sarà comunque efficace.


foto “fase 1”

Affianchiamo per circa 25 centimetri i due capi di lenza.

 

foto “fase 2”

Avvolgiamo un filo intorno all’altro.

 

foto “fase 3”

Andiamo a realizzare fra 4 e 7 avvolgimenti.

 

foto “fase 4”

Quindi infiliamo il capo della lenza nel punto in cui le lenze hanno cominciato ad incrociarsi.

 

foto “fase 5”

A questo punto tocca all’altro capo di lenza…

 

foto “fase 6”

Avvolgiamo anche questo spezzone per 4-7 volte.

 

foto “fase 7”

Portiamo il capo a passare per il punto di incrocio ma dalla parte opposta rispetto all’altro capo.

 

foto “fase 8”

Tenendo travi e capi iniziamo a serrare lentamente il nodo.

 

foto “fase 9”

Le spire si stringono senza accavallarsi. È questo il momento di bagnare il nodo fatto con monofili.

 

foto “fase 10”

Tiriamo con forza sui travi di lenza fino a stringere del tutto il nodo.

 

foto “fase 11”

Non resta che tagliare le eccedenze del nostro blood knot.

 

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